I Corni di Canzo tre cime rocciose disposte da est a ovest del Triangolo Lariano. Il Bosco è da sempre il regno della fantasia, teatro di favole e racconti, rifugio di creature fatate, tana delle paure più ancestrali e sfondo delle più meravigliose avventure. In un mondo come il nostro, disincantato e prevedibile, il bosco è ancora il luogo del “non conosciuto”, dove la Natura, imprevedibile, immediata, irripetibile e fuori dal nostro controllo, può continuare a creare spazi magici. Nel bosco si può ancora trovare la soglia da attraversare per incontrare nuovamente il bimbo spesso dimenticato che c’è in noi.
Obiettivi specifici: stimolare lo spirito di osservazione volto alla conoscenza e alla comprensione dell’ambiente montano
Attività: escursioni
Alloggio: agriturismo
Durata: da un giorno in su
Immaginate una valle ampia e assolata, delimitata da pareti verticali alte centinaia di metri, percorsa da un fresco torrente che si fa strada fra prati e boschi di larici...una mulattiera collega minuscoli villaggi di pietra dove non passano macchine, dove non si odono altri suoni se non quello dell'acqua che precipita dai ghiacciai poco distanti generando imponenti cascate...non è l'inizio di una favola, ma la Val di Mello.
Obiettivi specifici: stimolare lo spirito di osservazione volto alla conoscenza e alla comprensione dell’ambiente montano
Attività: escursioni Alloggio: agriturismo
Durata: da un giorno in su
Il Sentiero del viandante, è una “antica strada” lungo la sponda del lago di Como. Il periodo in cui fu più usata, è il Medioevo come itinerario che da Milano risaliva verso le Alpi, transitando a mezza costa sui monti e toccando gli abitati più antichi, lontani dalla sponda del lago. Ma il percorso che i viaggiatori dovevano affrontare risultava molto disagevole a causa dei frequenti posti di guardia e di pedaggio e malsicuro per le possibilità di frane e ghiaccio. Con il passare degli anni perse importanza e venne sostituito, almeno per il traffico commerciale, dal più veloce e sicuro trasporto via acqua.
Obiettivi specifici: conoscere un’antica via di comunicazione
Attività: escursioni lungo il lago Alloggio: albergo
Durata: da un giorno in su
Il verde della collina che si immerge nell’azzurro del mare, le coste ripide, i paesi che accompagnano questo percorso, rappresentano un insieme di splendidi panorami e struggenti sensazioni. Lasciare alle spalle Sestri e la Baia del Silenzio, inoltrarsi tra boschi a picco sul mare significa riscoprire una natura selvaggia e poco frequentata dal turismo di massa. Il Sentiero Verdazzurro è l’immagine di una parte di Liguria che ci racconta la fierezza del suo passato, delle sue tradizioni, della sua gente.
Obiettivi specifici: visitare i suoi piccoli borghi
Attività: escursioni lungo il sentiero Verdeazzurro
Alloggio: albergo a Moneglia
Durata: da un giorno in su
Parco Naturale del MONTE di PORTOFINO
Il Parco di Portofino offre una visione sintetica della costa ligure, sia dal punto di vista naturalistico sia da quello storico-antropologico. L'assetto attuale del territorio è infatti il risultato di un’ originale forma di co-evoluzione tra natura e attività umana, che ha dato luogo a una sorprendente varietà di sistemi biologici e di ambienti, ma anche a una specifica cultura materiale (alla confluenza di tre "civiltà": quella marinara, quella dell'ulivo, e quella del castagno).
Obiettivi specifici: visitare i suoi piccoli borghi; imparare a
leggere i principali aspetti del rapporto uomo-ambiente
Attività: escursione sui sentieri del Parco
Alloggio: albergo
Quella che un tempo era la Julia Augusta, la più importante strada romana del Ponente ligure, è oggi, nel tratto tra Albenga ed Alassio, una larghe mulattiera ottima per un facile percorso escursionistico, storico, archeologico e naturalistico. La Via si snodava dal fiume Trebbia, in Emilia, al fiume Varo, in Costa Azzurra: iniziava nei pressi della città di Piacenza e toccava in sequenza: Voghera, Albenga, Ventimiglia, Nizza, per poi proseguire fino ad Arles, congiungendosi con la Via Domizia verso il Rodano.
Obiettivi specifici: conoscere il territorio dal punto di vista naturale ed antropico e storico
Attività: escursioni lungo la via romana Julia Augusta
Alloggio: albergo a Finale Ligure o dintorni
Durata: da un giorno in su
L’altopiano delle Manie è costituito prevalentemente da calcari dove si possono osservare numerosi reperti fossili. Questa zona rappresenta una varietà territoriale tra le più interessanti della Liguria in quanto ci sono fenomeni carsici con falesie che racchiudono piccole insenature, nelle quali si trovano i borghi di Finale e Noli, ricchi di storia e tradizioni marinare; la vicinanza al mare mitiga il clima della zona, e rende gradevole l’escursionismo in ogni periodo dell’anno
Obiettivi specifici: conoscere il territorio
Attività: escursioni lungo la Val Ponci percorrendo la via romana Julia Augusta, visita alle grotte di Toirano
Alloggio: albergo a Finale Ligure o dintorni
Durata: da un giorno in su
La Gran Balconata del Cervino è il trekking migliore per scoprire la Valtournenche. Dai balconi naturali l’affaccio è sempre sul Cervino, lo scoglio più elegante delle Alpi. Trek a balcone per definizione, ha la peculiarità di svilupparsi orizzontalmente, anziché in verticale. Il dislivello da compiere – in salita e in discesa – è limitato: le articolazioni non si affaticano e la progressione sollecita la vista su scenari, dettagli e atmosfere, piuttosto che le gambe. È un modo di spostarsi molto estetico: un “gran bel camminare” da un belvedere all’altro e un caso unico in Valle d’Aosta.
Obiettivi specifici: conoscere gli aspetti della montagna ed alcuni elementi dell’economia tradizionale alpina
Attività: escursione sui sentieri della balconata
Alloggio: albergo
Durata: da un giorno in su
Il Parco del Gran Paradiso merita a pieno il suo nome. Abbraccia un territorio pieno di boschi, larici e abeti, vaste praterie, rocce e ghiacciai che costituiscono lo scenario ideale per stambecchi, camosci, marmotte… Il Rifugio Sella è dedicato al grande alpinista e fotografo che diede impulso alla nascita del Club Alpino Italiano… Stambecchi che ti guardano sul sentiero con fare indolente, quasi a farti capire che sei tu l’intruso…Camosci, timidi, che fuggono appena fai un passo verso loro… Marmotte che rotolano lungo le rive del vallone… Cime che ti proteggano da quello che c’è al di là dei loro profili
Obiettivi specifici: stimolare lo spirito di osservazione volto alla conoscenza e alla comprensione dell’ambiente montano
Attività: escursioni a bassa quota e trek fino al Rifugio Sella
Alloggio: albergo a Cogne / Valnontey/Rifugio Sella
Durata: da un giorno in su
Il Parco più alto d'Europa comprende il territorio della Valsesia e della valle di Rima sino alla cresta del massiccio del Monte Rosa. Tra la fine del 1200 e l’inizio del 1300, è posta la discesa dei coloni walser a sud del Monte Rosa. Le loro origini sembrano risalire territorialmente al Vallese, da cui il nome “walliser”, contratto quindi in “walser”.
Obiettivi specifici: stimolare lo spirito di osservazione volto alla conoscenza e alla comprensione dell’ambiente montano
Attività: escursioni alla Cascata dell’Acquabianca, al Rifugio Pastore, alla Val d’Otro
Alloggio: albergo ad Alagna o Rifugio Pastore
Durata: da due giorni in su
Cannobio è terra di confine tra Piemonte e Canton Ticino e questo ne ha influenzato la storia. La sua vetustà è tutta racchiusa nella solenne parata degli edifici cinque-seicenteschi sul lungolago. E' un antico paese, che lega il proprio passato al mondo contadino della retrostante valle Cannobina. Cannero Riviera... un paese situato tra montagna e lago, appollaiato sul cono dei detriti che il rio ha portato, erodendo i fianchi dei monti soprastanti; davanti, un po' scostati, due isolotti e uno scoglio… un pittoresco porticciolo; viuzze tipicamente medioevali; chiese e cappelle votive; terra di fiori e di camelie.
Obiettivi specifici: conoscere un’ “antica strada”
Attività: escursione da Cannobio a Cannero
Alloggio: albergo
Durata: da un giorno in su