Medioevo

Toscana

TRE GRANDI ABBAZIE

Sant'Antimo, San Galgano, Monte Oliveto Maggiore...

Obiettivi specifici: conoscere un percorso di fede

Attività: visita alle Abbazie di Monte Oliveto Maggiore, Sant’Antimo, San Galgano

Alloggio: albergo a Chianciano

Durata: da due giorni in su


Emilia

I CASTELLI di MATILDE di CANOSSA

Viaggiare nella storia si può. Sotto il segno della Grande Contessa Matilde il Sentiero Matilde ci conduce dalla rupe di Canossa a San Pellegrino in Alpe, balcone naturale sulla Garfagnana, attraverso castelli, case a torre, antiche pievi e borghi in pietra arenaria. Si farà la prima tappa da Ciano d’Enza al Castello di Canossa.

Obiettivi specifici: osservare e comprendere un percorso che si svolge nella storia

Attività: escursione lungo il Sentiero Matilde

Alloggio: ostello al Castello di Rossena

Durata: da un giorno in su

Toscana

VOLTERRA e SAN GIMIGNANO

...tra torri ed alabastro

Volterra affonda le sue radici in tremila anni di storia. Ma è dal Medioevo che deriva la struttura della città che ritroviamo, non solo nella cinta muraria, ma anche nel tracciato urbano, con le sue strette viuzze, i suoi palazzi, le case-torri, le chiese. San Gimignano si erge con il profilo delle sue torri, su di un colle. Ebbe grande sviluppo durante il Medioevo grazie alla via Francigena. Lucca, nata come insediamento ligure e sviluppatasi come città romana a partire dal 180 a.C., nel VI secolo divenne la capitale del ducato longobardo della Tuscia.

Obiettivi specifici: conoscere aspetti artistici-storici delle tre città

Attività: escursioni tra borghi e città

Alloggio: albergo

Durata: da due giorni in su

 


Toscana

FIRENZE...

...la città di Lorenzo e Dante

Nel 1115 il popolo fiorentino decise di diventare un comune. Firenze prese molta più importanza all'inizio del Medioevo accogliendo il Concilio del 1055. Nel 1210 la popolazione si divise in Guelfi e Ghibellini. Le lotte tra di essi risalgono al 1216. Di tutte le lotte tra comuni possiamo ricordare la battaglia di Montaperti, come tramandato dai famosi versi di Dante Alighieri. I Guelfi furono sconfitti e i Ghibellini presero la città di Firenze, tutto ciò dette il via a una seria di rivolte che portarono all'esilio, alla confisca dei beni e alla distruzione delle case dei Guelfi. Nel 1264 il Vicario di Manfredi propose di radere al suolo la città, ma la dura opposizione di Farinata degli Uberti salvò Firenze...

Obiettivi specifici: conoscere le meraviglie della città

Attività: escursioni in città, visita a Musei e Monumenti

Alloggio: albergo

Durata: da due giorni in su


Valle d'Aosta

AOSTA MEDIEVALE e i CASTELLI della VALLE

Siamo abituati a vedere i castelli come una presenza consueta, tanto che quasi non ci si fa più caso e sovente non ci si accorge delle crepe che si vanno aprendo nei loro muri. Costruiti sulle sommità delle colline, in pianura o in montagna, restano una viva testimonianza del passato.

Obiettivi specifici: conoscere la storia medievale

Attività: visita ai castelli di Fenis e Verres, ad Aosta.

Alloggio: albergo a Chatillon o dintorni

Durata: da un giorno in su


Lombardia

ABBAZIA di SAN PIETRO al MONTE...

La Leggenda di San Pietro al Monte narra che l'ultimo re longobardo Desiderio vi costruì un cenobio nel 772 per la miracolosa guarigione dell'occhio del figlio Adelchi grazie alle acque di una fonte, che scorre a tutt’oggi vicino alla chiesa.

Obiettivi specifici: conoscere la storia medievale

Attività: escursione e visita all’Abbazia

Durata: un giorno


Lombardia

ABBAZIA di SAN BENEDETTO in Val Perlana...

Escursione di forte interesse storico-artistico… in sole due ore di cammino, non facilissima causa pendenza, si fa un salto nel tempo di mille anni fa.

Obiettivi specifici: conoscere la storia medievale

Attività: escursione e visita all’Abbazia

Durata: un giorno


Lombardia

Il ROMANICO sul LAGO di COMO...

La straordinaria presenza di chiese, conventi, monasteri, abbazie, antiche cappelle, fanno del Lago di Como un territorio ricco di storia, arte e spiritualità.

Obiettivi specifici: conoscere l’importanza delle abbazie nella storia

Attività: visita ai vari monumenti del Romanico

Durata: da un giorno in su


Piemonte

LA SACRA DI SAN MICHELE e L'ABBAZIA DI NOVALESA

La storia dell'abbazia di Novalesa ha inizio il 39 gennaio 796 per mezzo dell'atto di fondazione dovuto all'allora signore franco di Susa, a controllo del valico del Moncenisio. In questo periodo i monasteri avevano infatti una precisa valenza strategica e i Franchi in particolare, non solo li considerarono loro sfera di influenza, ma li utilizzarono come basi di partenza per le loro incursioni. La Sacra di San Michele è un complesso architettonico collocato su un monte all'imbocco della Val di Susa. È il monumento simbolo della regione Piemonte.

Obiettivi specifici: conoscere la vita monastica e importanza delle abbazie nella storia

Attività: visita alle abbazie di Novalesa e San Michele

Alloggio: albergo

Durata: da un giorno in su

Piemonte

Il ROMANICO nell'ASTIGIANO

Il territorio è costellato di chiese romaniche. Ora appaiono solitarie su colline o nascoste nella fitta vegetazione dei boschi o ancora nei cimiteri. Nel Medioevo, però, erano le chiese dei villaggi, il cuore della vita quotidiana.

Obiettivi specifici: conoscere testimonianze di fede

Attività: visita alle chiesette Alloggio: albergo

Durata: da un giorno in su


Emilia Romagna

RAVENNA BIZANTINA

Ravenna è scrigno d’arte, di storia e di cultura. Fra V e VIII secolo fu tre volte capitale e la magnificenza di quel periodo ha lasciato rilevanti testimonianze. Ravenna è la città del mosaico: quest’arte qui ha trovato la sua più alta espressione in una commistione di simbolismo e realismo.

Obiettivi specifici: conoscere gli aspetti storico-artistici

Attività: itinerari in città Alloggio: albergo presso i Lidi

Durata: da due giorni in su


Emilia Romagna

I CASTELLI di MATILDE di CANOSSA...

Sotto il segno della Grande Contessa Matilde il Sentiero ci conduce dalla rupe di Canossa a San Pellegrino in Alpe, balcone naturale sulla Garfagnana, attraverso castelli, case a torre, antiche pievi e borghi in pietra arenaria.

Obiettivi specifici: comprendere un pezzo di storia

Attività: escursione Alloggio: ostello

Durata: da un giorno in su


Lombardia, Emilia

Le TERRE di SAN COLOMBANO

Nel 614, arriva dall’Irlanda il monaco eremita Colombano, che riceve il territorio dal re longobardo Agilulfo e dalla regina Teodolinda, donazione importante poiché Bobbio controlla la via del sale che da Piacenza lungo la Val Trebbia raggiunge Genova. Colombano vi fonda un monastero benedettino.

Obiettivi specifici: conoscere la vita monastica e

Attività: visita a Bobbio Alloggio: albergo

Durata: da un giorno in su


Toscana

SIENA, MONTALCINO e le CRETE SENESI...

...Toscana “classica”

Il paesaggio aperto e arioso delle Crete è il trionfo dell’essenzialità e dell’armonia. È una campagna in cui si rincorrono colline sovrastate da poderi isolati e dalle “grance” fortificate, edifici rurali di epoca medioevale adibiti alla conservazione dei prodotti agricoli e alla difesa militare. Siena, Pienza e Montalcino sono le perle degne di incorniciare questo splendido paesaggio.

Obiettivi specifici: approfondire e conoscere aspetti artistici-storici

Attività: visita a borghi e città

Alloggio: albergo

Durata: da due giorni in su


Umbria

PERUGIA, ASSISI, ORVIETO...

...il cuore verde d’Italia

L'Umbria, autentico cuore verde d’Italia, è una regione ricca di storia, arte, spiritualità, natura, cultura e tradizione. I suoi centri storici arroccati in collina risalgono a epoche romane, etrusche e medievali. La regione è pervasa anche da un profondo sentimento religioso per aver dato i natali a San Francesco, Santa Rita, San Benedetto. Numerosi parchi naturali regionali e nazionali, aree naturalistiche protette testimoniano il rispetto della regione per l'ambiente.

Obiettivi specifici: conoscere la storia dell’Italia medievale

Attività: visita a Perugia, Assisi, Orvieto e altro

Alloggio: albergo a Perugia e dintorni

Durata: da tre giorni in su


La VIA FRANCIGENA in Italia

Un po’ di storia...

Al volgere del primo millennio, numerosi pellegrini attraversavano l'Europa per recarsi in preghiera alla tomba dell’Apostolo Pietro a Roma oppure per proseguire verso Gerusalemme. La pratica del pellegrinaggio assunse un’importanza tale che si svilupparono vere e proprie "vie della fede" costellate da luoghi di sosta, villaggi e abbazie per ospitare i pellegrini. Tra le vie più importanti la Via Francigena ne rappresenta ancora oggi uno dei percorsi principali. Il nome "Francigena" sta proprio a indicare la via o le vie che "dalla Terra dei Franchi" consentivano ai pellegrini giungere a Roma. L'abate Sigerico, nominato vescovo di Canterbury nel 990 da Papa Giovanni XV, nel suo diario racconta circa ottanta località da lui attraversate da Canterbury fino a Roma, per ricevere l'investitura, con tale dettaglio e precisione che divenne un riferimento per molti pellegrini che, all'epoca in cui la stampa non era ancora stata inventata si passavano la conoscenza del percorso col passaparola. La Via Francigena divenne così un percorso privilegiato e successivamente un canale di comunicazione determinante per la realizzazione dell’unità culturale dell’Europa medievale. Dal 1994 la Via Francigena è stata dichiarata "Itinerario Culturale del Consiglio d'Europa".

Le Vie dei Pellegrini

I Pellegrinaggi di fedeli verso i luoghi Santi alla Cristianità, si sono sviluppati sin dall’epoca Medioevale, quando i viandanti si mettevano in viaggio a piedi anche per diverse settimane. Sebbene nel loro cammino le persone trovassero ospitalità presso Conventi o altre strutture di accoglienza, i viaggi non erano certo facili, anche per il pericolo rappresentato dal brigantaggio. Su queste vie dei pellegrini si sono sviluppati paesi e borghi, che traevano una fonte di guadagno dal transito, a volte numeroso, di persone dirette verso i principali luoghi della fede. Tre erano i grandi pellegrinaggi dell’antichità: Il Cammino verso Santiago per visitare la alla tomba dell’apostolo San Giacomo, la Via verso Roma, la Strada per Gerusalemme. Chi andava verso Santiago era detto “pellegrino” in quanto andava per campi (“per agro”) e doveva riportare, a conferma dell’avvenuto pellegrinaggio, una conchiglia raccolta sulle sponde dell’oceano...chi andava a Roma era detto “romeo e doveva riportare un ramo d’ulivo...chi andava a Gerusalemme era detto “palmare” e doveva riportare un ramo di palma… Questi pellegrinaggi hanno fatto la fortuna di molti borghi e città che si trovavano sul cammino oppure hanno contribuito alla loro nascita.

Obiettivi specifici: conoscere storia e terre dei pellegrini

Attività: escursione a scelta in Valle d’Aosta, Emilia, Toscana

Alloggio: albergo

Durata: da due giorni in su