...lo splendore dell’antichità
La forza meravigliosa dell’Etna, il mare cristallino della costa Ionica, il patrimonio storico e archeologico, il barocco delle chiese e dei palazzi, le tradizioni enogastronomiche e la musica… Catania e i suoi dintorni. Il fuoco, l’acqua, la luce s’incontrano, si mescolano, s’intrecciano, per donare uno spettacolo unico. Un lembo di terra in cui la natura miscela i colori. Le provincie di Ragusa e Siracusa colpiscono invece per le loro connotazioni di antichità e peculiarità dei luoghi.
Obiettivi specifici: conoscere le meraviglie di una civiltà antica e moderna allo stesso tempo
Attività: escursioni in città e non solo
Alloggio: albergo
Durata: da tre giorni in su
—————————————————————L’Orecchio di Dionisio
L’Orecchio di Dionisio è una grotta artificiale ricavata nella vecchia cava del complesso della Latomia del Paradiso, nei pressi del Teatro Greco di Siracusa. Il suo nome si deve al pittore Caravaggio, che, rifugiatosi a Siracusa dopo la fuga da Malta, pensò che la cava potesse corrispondere a quella usata dal tiranno per tenerci i suoi prigionieri; la particolare conformazione della cava faceva supporre che la sua acustica potesse servire al tiranno per ascoltare i discorsi dei suoi prigionieri. Si dice inoltre, che questa potesse essere la cava da cui Platone trasse il famoso ‘mito della caverna’, sito nei libri della “Repubblica”. Alta fino a 35 metri e profonda 65, la cava è in grado di amplificare i suoni fino a 16 volte; c’è chi sostiene che l’acustica del Teatro Greco abbia risentito positivamente della presenza della cavità, che, con la sua particolare conformazione, arriva a porsi proprio sotto la cavea del teatro.
Aosta, definita la Roma delle Alpi, è fondata dai Romani nel 25 a.C. col nome di Augusta Praetoria e conserva ancora importanti monumenti quali l'Arco d'Augusto, la Porta Pretoria, il teatro, il criptoportico forense, la cinta muraria.
Obiettivi specifici: conoscere la storia romana
Attività: visita ad Aosta Romana, ai resti della strada per le Gallie, al castello di Fenis, a Pont Saint Martin.
Alloggio: albergo a Chatillon o dintorni
Durata: da un giorno in su
La Iulia Augusta fa parte delle principali reti viarie romane costruite per controllare il territorio ligure, dapprima sotto il profilo militare, con funzione di agevolare lo spostamento delle truppe e per amministrare il territorio. Lungo il nostro percorso in Val Ponci troveremo la presenza di 5 ponti, tra cui quello delle Fate ancora in ottimo stato.
Obiettivi specifici: conoscere la storia di un’antica via
Attività: escursioni lungo la via romana Julia Augusta, visita alle grotte di Toirano
Alloggio: albergo a Finale Ligure o dintorni
Durata: da un giorno in su
Verona, grazie alla ricchezza di reperti romani sparsi sul suo territorio, permette come poche città in Italia, di ripercorrere tutte le fasi della Storia Romana. Verona sorge al centro di un'importate rete viaria romana, dove confluivano la via Postumia, la via Gallica e la via Claudia Augusta.
Obiettivi specifici: conoscere la storia romana
Attività: escursione per la città
Alloggio: albergo
Durata: da un giorno in su
Arles, nel 46 a.C. divenne colonia romana accogliendo i veterani della Legio VI° Ferrata e ottenendo il privilegio di dotarsi di una cinta muraria. La sua prosperità gli vale l’appellativo di “Piccola Roma dei Galli”. Nimes, gli inizi del IV° secolo fu una delle residenze preferite dell'imperatore Costantino I° e nel 314 vi si tenne un concilio, il primo di una numerosa serie tenutasi nei secoli successivi. La città deve il suo nome al Dio Celtico Nemausus.
Obiettivi specifici: conoscere la storia romana
Attività: escursione per la città
Alloggio: albergo
Durata: da tre giorni
Obiettivi specifici: conoscere le meraviglie della città eterna antica e moderna
Attività: escursioni in città
Alloggio: albergo/casa per ferie
Durata: da tre giorni in su
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I leggendari Sette Re di Roma
Romolo: dopo la fondazione della città si adoperò per popolarla, offrendo asilo a quanti avessero voluto trovarvi rifugio, e procurando loro delle mogli. Romolo scomparve salendo al cielo, e divenne il dio Quirino. Numa Pompilio: fu uomo pacifico e pio, ed impartì ai Romani insegnamenti spirituali, istituendo i primi collegi sacerdotali. Tullio Ostilio: riprese le guerre conquistando Alba Longa. Le sorti della guerra furono decise da un duello tra fratelli Orazi e Curiali, romani i primi e albani i secondi. Anco Marzio: nipote di Numa Pompilio, combatté contro i Latini estendendo fino al mare il territorio di Roma, e fondando alle foci del Tevere, Ostia. Tarquinio Prisco: fu il primo re etrusco. Portò a Roma l'influenza etrusca e greca, e fece costruire monumenti quali il Circo Massimo e il Tempio di Giove Capitolino. Servio Tullio: continuò la politica di Tarquinio Prisco. Fece costruire grandi mura intorno alla città, racchiudendo i sette colli. Tarquinio Il Superbo: figlio di Tarquinio Prisco, consolidò la sua egemonia sui popoli del Lazio, rafforzando la potenza dello Stato. Fu un re superbo e violento.