«Non ci può essere contrapposizione tra difesa dei fiumi e difesa dei paesaggi», ricorda Cristina Tullio, presidente di Aiapp, l’associazione degli architetti del paesaggio. «L’acqua ha sempre avuto un ruolo cruciale nella definizione del paesaggio alpino. Oggi si tratta di rileggere e recuperare le architetture dell’acqua che sono in continua mutazione e che in alcuni casi sono state dimenticate.”
Questo è lo spunto. Cerchiamo di saperne di più andando di persona sul posto…