Escursioni a piedi

Sentieri della Val d'Aosta

Sentieri della Val d'Aosta

Val d'Aosta

MONT DE LA SAXE, balconata sul Bianco

“Una delle escursioni più piacevoli che si possono fare.” Così descriveva, nel 1893, la salita al Mont de la Saxe il famoso alpinista inglese Whymper. Sulle Alpi poche camminate conducono, senza difficoltà alcuna, a belvedere eccezionali come quello del Mont de La Saxe. Un terrazzo erboso fra la glaciale Val Ferret ed il verde solco della Val Sapin dominato dall’imponente sfilata delle guglie, vicinissime ed incombenti, del Monte Bianco

Obiettivi specifici:  conoscere gli aspetti della montagna ed alcuni elementi dell’economia tradizionale alpina

Attività: escursioni, osservazioni naturalistiche e lettura del paesaggio.

Alloggio:  Rifugio Bertone

Durata:  da due giorni in su

Val d'Aosta

CHAMOIS, balconata sul Cervino

La Gran Balconata del Cervino è il trekking migliore per scoprire la Valtournenche. Dai balconi naturali l’affaccio è sempre sul Cervino, lo scoglio più elegante delle Alpi. Trek a balcone per definizione, ha la peculiarità di svilupparsi orizzontalmente, anziché in verticale. Il dislivello da compiere – in salita e in discesa – è limitato: le articolazioni non si affaticano e la progressione sollecita la vista su scenari, dettagli e atmosfere, piuttosto che le gambe. È un modo di spostarsi molto estetico: un “gran bel camminare” da un belvedere all’altro e un caso unico in Valle d’Aosta.

Obiettivi specifici:  conoscere gli aspetti della montagna ed alcuni elementi dell’economia tradizionale alpina

Attività: escursione sui sentieri della balconata

Alloggio: albergo

Durata: da due giorni in su

Val d'Aosta

RIFUGIO SELLA nel Parco del Gran Paradiso

Il Parco del Gran Paradiso merita a pieno il suo nome. Abbraccia un territorio pieno di boschi, larici e abeti, vaste praterie, rocce e ghiacciai che costituiscono lo scenario ideale per stambecchi, camosci, marmotte… Il Rifugio Sella è dedicato al grande alpinista e fotografo che diede impulso alla nascita del Club Alpino Italiano… Stambecchi che ti guardano sul sentiero con fare indolente, quasi a farti capire che sei tu l’intruso…Camosci, timidi, che fuggono appena fai un passo verso loro… Marmotte che rotolano lungo le rive del vallone… Cime che ti proteggano da quello che c’è al di là dei loro profili

Obiettivi specifici: stimolare lo spirito di osservazione volto alla conoscenza e alla comprensione dell’ambiente montano

Attività: escursioni a bassa quota e trek fino al Rifugio Sella

Alloggio: albergo a Cogne / Valnontey/Rifugio Sella

Durata: da due giorni in su

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La leggenda dello Stambecco bianco

C’è una leggenda, anzi il mito dello stambecco bianco che attraversa da secoli la catena alpina. Forse viene dalla terra d’origine di questa maestosa capra, l’Africa. Ma ogni leggenda ha un fondo di verità. E a quella dello stambecco bianco è capitato di rinnovarsi nel secondo millennio. Nel 2007 nasce «Blantset», stambecco albino, in Valle d’Aosta. La meraviglia della diversità lascia spazio alle cronache, alle foto, ai film. «Blantset» che viene chiamato «Flocon» o «Fiocco di neve» fa il giro del mondo. Dall’impervio pendio di una delle montagne «gemelle» di Aosta, l’Emilius, al mondo intero. Ma ora è scomparso. Da un anno nessuno lo ha più visto sulle rocce dell’Emilius, e da due è svanito dai luoghi dei suoi inverni, nella valle di Grauson, a Cogne, ai confini del Parco del Gran Paradiso.