Il Parco del Gran Paradiso merita a pieno il suo nome. Abbraccia un territorio pieno di boschi, larici e abeti, vaste praterie, rocce e ghiacciai che costituiscono lo scenario ideale per stambecchi, camosci, marmotte… Il Rifugio Sella è dedicato al grande alpinista e fotografo che diede impulso alla nascita del Club Alpino Italiano… Stambecchi che ti guardano sul sentiero con fare indolente, quasi a farti capire che sei tu l’intruso…Camosci, timidi, che fuggono appena fai un passo verso loro… Marmotte che rotolano lungo le rive del vallone… Cime che ti proteggano da quello che c’è al di là dei loro profili
Obiettivi specifici: stimolare lo spirito di osservazione volto alla conoscenza e alla comprensione dell’ambiente montano
Attività: escursioni a bassa quota e trek fino al Rifugio Sella
Alloggio: albergo a Cogne / Valnontey/Rifugio Sella
Durata: da due giorni in su
———————————————————————————-
La leggenda dello Stambecco bianco
C’è
una leggenda, anzi il mito dello stambecco bianco che attraversa da
secoli la catena alpina. Forse viene dalla terra d’origine di
questa maestosa capra, l’Africa. Ma ogni leggenda ha un fondo di
verità. E a quella dello stambecco bianco è capitato di rinnovarsi
nel secondo millennio. Nel 2007 nasce «Blantset», stambecco albino,
in Valle d’Aosta. La meraviglia della diversità lascia spazio alle
cronache, alle foto, ai film. «Blantset» che viene chiamato
«Flocon» o «Fiocco di neve» fa il giro del mondo. Dall’impervio
pendio di una delle montagne «gemelle» di Aosta, l’Emilius, al
mondo intero. Ma ora è scomparso. Da un anno nessuno lo ha più
visto sulle rocce dell’Emilius, e da due è svanito dai luoghi dei
suoi inverni, nella valle di Grauson, a Cogne, ai confini del Parco
del Gran Paradiso.