L’Oltrepò è una delle tre parti nelle quali è tradizionalmente divisa la provincia di Pavia. Ha la forma di un triangolo con la riva destra del Po al posto del lato maggiore e il vertice, racchiuso fra le province di Alessandria e Piacenza, che s’addentra come un cuneo fino all’Appennino ligure-emiliano. L’aspetto complessivo del territorio, attraversato dalla Strada del Vino e dei Sapori dell’Oltrepò Pavese, è pianeggiante nei pressi della riva del Po, dove il terreno fertile, alluvionale e argilloso favorisce la coltura di mais, frumento, bietola e soia; collinare, con dolci rilievi costituiti da rocce di carattere argilloso, regno della coltivazione della vite, interrotta solo qua e là da boschi di acacie e querce.
Obiettivi specifici: conoscere la zona
Attività: visita a borghi e cantine
Durata: un giorno
Bresaola, Bitto, Pizzoccheri, miele, mele, una complessa cucina tradizionale che si sposa perfettamente con i vini locali… eccellenze agroalimentari tramandate da molte generazioni. E poi ancora la slinzega e il violino di capra, la polenta taragna (con farina di mais e di grano saraceno, arricchita da formaggio e burro), la polenta 'cropa' (cotta nella panna), gli sciatt, i tarozz, i chiscioi, per non dire dei dolci tipici come la Bisciöla (panettone di farina di frumento e grano saraceno con fichi, uvette e noci), il 'Panün cu'i fiic”, i 'Biscutin de Prost' e tanti altri ancora.
Obiettivi specifici: conoscere la zona dal punto di vista gastronomico
Attività: visita a crotti e industrie casearie
Durata: un giorno
Qualcuno un giorno ebbe a definire la Val Taleggio come la "piccola Svizzera Bergamasca". Forse perché' questo angolo della montagna Bergamasca è particolarmente verde, dolce ed accogliente. Ma a questo punto vien da chiedersi se non si possono invertire i termini del paragone e dire che la Svizzera è .... la grande Valtaleggio elvetica. La Val Taleggio è posta a circa 1000 metri di quota… aspre giogaie rocciose, cupi macchioni boscosi giù nel fondovalle, pascoli immensi in cui sono inserite le "cinque sorelle" (la solatia Peghera, Vedeseta che ne sta' sdegnosamente appartata, Olda a cavallo del colle, Sottochiesa con la sua torre pendente, Pizzino arcigno, difeso dal castello).
Obiettivi specifici: conoscere la valle e la lavorazione del Taleggio
Attività: visita a borghi e a luoghi dove si fa il Taleggio
Durata: un giorno
La Lomellina è situata nel sud ovest della Lombardia e comprende più di 50 comuni, tra i quali Vigevano è il più importante. Il periodo storico più significativo è quello della dominazione dei Goti; di questi anni si conservano diversi edifici da visitare, tra cui castelli (Belgioioso) e altre dimore storiche sparsi per tutto il territorio. La Lomellina è zona di risaie.
Obiettivi specifici: conoscere la zona dal punto di vista gastronomico
Attività: visita a aziende agricole per il riso, a Vigevano, al Castello di Belgioioso
Durata: un giorno
Il paesaggio è caratterizzato da suggestive colline cosparse di vigneti, che col tempo hanno sostituito l’originario bosco. Le prime tracce di vigneti risalgono all’epoca preistorica; la coltivazione della vite crebbe ininterrottamente dal periodo dei Romani sino al pieno Medioevo, grazie alle favorevoli condizioni climatiche e del suolo. La prima apparizione del nome “Franzacurta” risale al 1227, ed esistono diverse interpretazioni a proposito: la più accreditata è quella che lo lega alle “Francae Curtes”. Si narra infatti che, dopo l’arrivo dei monaci cluniacensi nell’undicesimo secolo, il territorio beneficiò di esenzione dai dazi.
Obiettivi specifici: conoscere la zona dal punto di vista gastronomico
Attività: visita a aziende vitivinicole
Durata: un giorno