Per i ragazzi del secondo ciclo della elementari e della prima media
Ci circondano, ci rinfrescano, ci curano, ci rallegrano, ci aiutano…gli alberi sono parte integrante della nostra vita quotidiana, ma proprio forse perché fanno così parte della nostra esistenza spesso ne dimentichiamo il valore e l’importanza... e li danneggiamo, non li rispettiamo o forse solo ce ne dimentichiamo. Gli alberi hanno sempre svolto e svolgono un ruolo fondamentale nella vita dell’essere umano e riscoprirne il valore è un passo fondamentale per ritornare ad amarli e a proteggerli proprio perché in questo modo proteggiamo noi stessi. Questa PROPOSTA tende a favorire l’interiorizzazione di comportamenti e abitudini corretti nei confronti dell’ambiente naturale attraverso la conoscenza delle caratteristiche degli alberi nella storia e nella vita dell’uomo
OBIETTIVI
Imparare ad ascoltare con attenzione le voci delle piante, del bosco e quelle dentro di noi. Rendere consapevoli i ragazzi che noi tutti apparteniamo allo stesso ambiente. Raccontare la relazione tra l’uomo e la natura attraverso le leggende legate ai boschi e agli alberi. Promuovere una coscienza ecologica, volta al rispetto della natura come bene comune. Sviluppare la creatività del ragazzo.
MODALITA’
Due incontri in classe volti alla conoscenza delle caratteristiche degli alberi. Si creeranno cartelloni sugli alberi ,sulla loro storia, miti, leggende, origine e diffusione. Si leggeranno testi, leggende, miti sugli alberi. Si parlerà dell’utilità del bosco nella storia dell’uomo e per la salvaguardia dell’ambiente. Si scopriranno gli alberi monumentali nel mondo.
Un’ uscita sul territorio è la conclusione di tutto il lavoro fatto a scuola. Durante il percorso, oltre alle osservazioni naturalistiche, sono previste letture di leggende, rituali legati alla natura,
FILM da vedere: L’uomo che piantava gli alberi
LIBRI da leggere: L’uomo che piantava gli alberi (Giono) Il segreto del bosco vecchio (Buzzati) Le voci del bosco (Corona)
Itinerari in bici lungo i fiumi della Lombardia
Pedalare lungo i fiumi è un modo diverso per conoscere le caratteristiche dei corsi d’acqua che, bordati di
monumenti e attraversati da ponti, raccontano la storia dei paesi e delle città che uniscono.
Pedalare aumenta le possibilità di vedere, osservare, conoscere i molteplici aspetti di un ambiente, di un territorio, di un paesaggio.Memorie storiche e letterarie, testimonianze archeologiche ed artistiche, bellezze naturali compaiono dietro le curve del fiume che, con il lento fluire delle sue acque, nel tempo, ha disegnato, spesso aiutato dall’uomo, il territorio.
Lungo i corsi d’acqua regna sovrano il silenzio, i segni dell’uomo tendono ad inserirsi nel paesaggio, cascinali e ville, paesi e città appoggiati sulla riva al fiume, vivono in simbiosi con le acque che vicino vi scorrono.
Lo stare in ambienti naturali, in spazi incontaminati, a diretto contatto con il mondo naturale, la possibilità di riacquistare capacità sensoriali quali la vista, l’udito, l’olfatto, il tatto, l'imparare a muoversi silenziosi nella natura, portano benessere al corpo e creano momenti di armonia tra corpo e anima.
Il piacere di gustare il verde dei prati, l’azzurro dei fiumi, pedalando con calma, lontano dalle strade scontate e rumorose del turismo di massa, attraverso territori meno conosciuti, diventa un momento unico e ricco.
I corsi d’acqua, grandi o piccoli, appartengono alla storia naturale e alla storia dell’uomo sulla Terra. Leggere il fiume lungo il suo corso è come leggere un po’ della nostra storia.
FINALITA’
La proposta mira a far conoscere ai ragazzi l'ambiente fluviale lombardo, in modo nuovo e inconsueto: cioè "entrandoci dentro" pedalando, con lo scopo di una più approfondita conoscenza dei luoghi e una maggiore sensibilizzazione per il rispetto della natura e del patrimonio artistico che si incontra, promuovendo altresì la creazione di piste ciclabili lungo i corsi d’acqua, continuazione della rete ciclabile europea.
per elementari, medie inferiori e superiori
Obbiettivo: imparare a leggere e ad utilizzare una carta topografica, sviluppare la capacità di orientamento. Imparare a muoversi in ambienti nuovi con il solo ausilio della carta topografica e della bussola.
Attività: introduzione teorica per apprendere i concetti base della cartografia, della lettura delle carte e dell'uso della bussola. A questo punto sono pronti per cimentarsi in una gara di orientamento a squadre.
per elementari, medie inferiori e superiori
Obbiettivo: imparare a leggere e ad utilizzare una carta topografica.
Attività: una breve introduzione fornisce tutti gli strumenti per imparare a usare la bussola e a leggere le carte topografiche. Attraverso alcune attività esterne i ragazzi proveranno ad applicare i concetti appresi, sia cercando di orientarsi lungo i nostri sentieri, sia trasformandosi in veri cartografi. In base all'età dei ragazzi le attività possono essere concordate al momento scegliendole tra le nostre proposte.
Avvicinarsi all’ambiente discretamente e in modo naturale, “camminandoci dentro”, entrandone a farne parte. Le attività sono accessibili a bambini e ragazzi che vogliano esplorare con i propri passi l’ambiente e il territorio attraverso l’incontro emozionale con la natura e la lettura del paesaggio.
OBIETTIVI
Favorire l’interiorizzazione di comportamenti e abitudini nel rispetto della natura e dell’ambiente attraversato; Rendere consapevoli i ragazzi del legame tra uomo e ambiente, nell’intento di creare un rapporto affettivo tra gli elementi naturali e il ragazzo, al fine di creare la motivazione alla conoscenza;
Favorire l’acquisizione di abilità organizzative, percettive, esplorative e operative;
Specificare i sistema di rapporti: ”me stesso”/”gli altri”/”la natura”, sottolineando così la propria componente emotiva e quella dei compagni;
Stimolare la curiosità e il naturale bisogno di espressione dei propri sentimenti;
Aumentare, o far venire a galla, la fiducia in se stessi e nel lavoro di gruppo.
RIVOLTO A ragazzi delle medie e delle elementari
MODALITA’: Intervento in classe, ai primi di ottobre, di un’ora ciascuno per ogni classe.
Argomenti trattati: l’arte del camminare, gli ambienti che si andranno ad attraversare, i luoghi (borghi e altro) che si visiteranno, indicazioni su quanto i ragazzi dovranno fare durante l’uscita al fine di avere materiale da trattare per la verifica finale.
Tre uscite bimestrali sul territorio dove i ragazzi, forniti di materiale apposito, dovranno raccogliere osservazioni, spunti e quant’altro utile al fine di avere un quadro esauriente ed esaustivo dei luoghi visitati.
Dicembre PARCO NAZIONALE DELLE CINQUETERRE (Liguria) naturalistico, antropologico
Febbraio SENTIERO del VIANDANTE (Lombardia) storico, artistico, antropologico
Maggio PARCO NATURALE ALTA VAL SESIA (Piemonte) naturalistico, antropologico
VERIFICA FINALE
Socializzazione degli elementi raccolti, brain storming tra i ragazzi, produzione di un elaborato sull’attività svolta (anche con ausilio informatico).
Altre uscite possono essere effettuate anche al sabato/domenica
COS’ E’ UN CAMPO SCUOLA…
I Campi Scuola sono soggiorni della durata di più giorni dove, a differenza dei trekking dove l’attività principale è il camminare, si faranno brevi escursioni privilegiando attività stanziali di osservazione e visita a posti del luogo. Si svolgono in posti dalla valenza ambientale molto alta che permetta ai ragazzi di vivere il soggiorno in modo da provare emozioni legate all’esplorazione di se stesso, del rapporto con gli altri e con l’ambiente circostante.
La PROPOSTA vuol favorire la crescita personale di ciascun bambino/ragazzo partecipante attraverso l’interiorizzazione di comportamenti e abitudini corretti nei confronti dell’ambiente che si attraversa qualunque esso sia, l’organizzazione di gruppo, la solidarietà, la soluzione di problemi pratici e di relazioni di gruppo, gli obiettivi comuni da raggiungere. L’attività sarà un approccio diretto alle sensazioni e alle necessità che comporta passare alcuni giorni insieme.
OBIETTIVI
Favorire l’interiorizzazione di comportamenti e abitudini nel rispetto della natura e dell’ambiente;
Rendere consapevoli i ragazzi del legame tra uomo e ambiente, nell’intento di creare un rapporto affettivo tra gli elementi naturali e il ragazzo, al fine di creare la motivazione alla conoscenza;
Favorire l’acquisizione di abilità organizzative, percettive, esplorative e operative;
Specificare i sistema di rapporti: ”me stesso”/”gli altri”/”la natura”, sottolineando la propria componente emotiva e quella dei compagni
Stimolare la curiosità e il naturale bisogno di espressione dei propri sentimenti;Aumentare, o far venire a galla, la fiducia in se stessi e nel lavoro di gruppo.
Liguria, Naturalmente Scuola…
Obiettivi specifici: conoscere un ambiente antico negli aspetti essenziali che lo costituiscono
Alloggio: ostello a Montaretto Durata: da un minimo di 3 giorniAlto Adige, Parco Vedrette di Ries e Valle Aurina
Obiettivi specifici: conoscere un ambiente alpino nei suoi aspetti naturalistici ed antropici; conoscere alcuni elementi dello sviluppo economico tradizionale del territorio parco, perseguito preservando ambiente e tradizioni.
Alloggio: maso, pensione in Valle Aurina Durata: da un minimo di 3 giorni